Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del "sentire". Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock e autentiche torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un'onda che alterna la lucidità all'incanto. Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo "sperdimento", ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l'abitudine, l'indifferenza e la paura del mondo che c'è "fuori".
Über die Autorin / über den Autor:Alda Merini (Milano 1931-2009) ha rivelato giovanissima il suo talento poetico. Ha ricevuto premi importanti come il Librex-Guggenheim Eugenio Montale per la poesia (1993), il premio Viareggio (1996) e quello della Presidenza del Consiglio dei ministri (1999). Tra i suoi libri disponibili in BUR ricordiamo Aforismi e magie, L’altra verità, La volpe e il sipario.
Preis: CHF 16.00