Emilio Lussu

Il cinghiale del Diavolo

Klappentext:

"Questo mondo arcaico di cui io parlo, patriarcale e barbarico, aveva una sua civiltà e una sua cultura … Esso è scomparso e non è stato ancora sostituito da una nuova civiltà." Così Emilio Lussu descrisse i contenuti de Il cinghiale del Diavolo, l'unico testo della sua vasta attività pubblicistica al quale egli concesse la definizione di "racconto". Sulla narrazione dell'autore si inserisce la rievocazione di Zio Stanislao-il-Saggio, finché, in un crescendo di mirabili gradazioni, la storia si immerge nella preistoria.

Scritto nel 1938 con il linguaggio piano della grande letteratura, è il racconto del ritorno della memoria ad una Sardegna amata come "patria" e "terra dei padri". La magistrale rievocazione di un mondo antico di giovani pastori-cavalieri e sapienti Re-pastori, per i quali la realtà quotidiana è pervasa ancora dall'inquietante senso magico del soprannaturale.

Über die Autorin / über den Autor:

Emilio Lussu (Armungia, Cagliari, 1890-Roma 1975) era uomo politico e scrittore italiano. Fondatore del partito sardo d'azione (1921), antifascista, esule in Francia dal 1929, fu tra i fondatori del movimento Giustizia e libertà. Partecipò alla resistenza. Ha scritto alcuni notevoli libri, fra cui Marcia su Roma e dintorni (1933) e Un anno sull'altipiano (1938), che rievoca con grande umanità e sobrietà stilistica la sua esperienza di combattente della prima guerra mondiale. Nel 1968 ha pubblicato Sul partito d'azione e gli altri, indagine sulle vicende politiche degli ultimi 40 anni.

Preis: CHF 15.00
Sprache: Italienisch
Art: Gebundenes Buch
Erschienen: 2004 (1938)
Verlag: Ilisso
ISBN: 978-88-87825-86-2
Reihe: Scrittori di Sardegna
Masse: 112 S

zurück