Giuseppe Ungaretti

Il porto sepolto

Poesia

Über die Autorin / über den Autor:

Figlio di genitori lucchesi, trascorse in Africa gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza. Determinante fu il soggiorno a Parigi, dove U. si trasferì nel 1912 e dove frequentò alcuni dei personaggi più notevoli della cultura francese (Apollinaire, Breton, Derain, Braque, Picasso) e anche scrittori italiani che di Parigi avevano fatto in quegli anni la loro seconda patria, come Soffici, Palazzeschi, Savinio. Attraverso questi ultimi U. stabilì un contatto forse non profondo, ma certo significativo, col futurismo italiano, ed è infatti sulla rivista futurista «Lacerba» che vennero pubblicate in Italia le sue prime poesie. Tornato in Italia nel ’14, U. si abilitò all’insegnamento del francese e, all’inizio della guerra del 1915-18, fervido interventista, partì, soldato semplice di fanteria, per il fronte del Carso. La vita di trincea fu un’esperienza decisiva per il poeta, che scoprì compiutamente in quei mesi la propria vocazione di scrittore. Il porto sepolto uscì nel 1917 in un’edizione di soli ottanta esemplari. La seconda raccolta di poesie, Allegria di naufragi, è del 1919. Aderì poi al fascismo e divenne corrispondente da Parigi del «Popolo d’Italia», lavorando anche presso l’ambasciata italiana. Quattordici anni dopo, nel 1933, fu pubblicato Sentimento del tempo, il volume che segna una seconda fase, più elaborata e complessa, dell’esperienza poetica ungarettiana. Nel 1936 U. accettò di insegnare letteratura italiana al¬ l’università di San Paolo e si stabilì così per alcuni anni in Brasile. Lì, nel 1939, una tragedia sconvolse la sua esistenza: la morte, a nove anni di età, del figlio Antonietto. Da questa terribile esperienza nasceranno le liriche de Il dolore (1947). Nel frattempo U. era tornato in Italia, iniziando nel 1942 l’insegnamento di letteratura italiana moderna e contemporanea all’università di Roma. Nel 1950 uscì La terra promessa, nel 1952 Un grido e paesaggi, nel 1960 Il taccuino del vecchio: tappe della terza fase espressiva iniziata con Il dolore. Nell’edizione definitiva delle sue opere, a cui U. diede il titolo complessivo di Vita d’un uomo (1969), sono raccolte anche numerose traduzioni poetiche da Racine, Shakespeare, Góngora, Blake, Mallarmé, in parte già pubblicate in volume nel ’36 (Traduzioni) e nel ’48 (Da Góngora e da Mallarmé). Un volume di prose, Il deserto e dopo, fu edito nel ’61. Nel ’74 è apparsa la raccolta postuma di Saggi e interventi.

Preis: CHF 22.70
Sprache: Italienisch
Art: Taschenbuch
Erschienen: 2001 (1916)
Verlag: Marsilio
ISBN: 978-88-317-6674-6
Masse: 254 S.

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